Il modello ERM nell’ambito del D.Lgs 231/01 come leva per il miglioramento della governance aziendale. Evidenze di un’analisi integrata

Gervasio Daniele

Una buona governance si fonda su un sistema di controllo interno da intendere come l’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell’impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
Esso costituisce, evidentemente, la trama su cui operano tutti i soggetti e le funzioni aziendali che lavorano per contribuire alla gestione dell’impresa, in coerenza con l’obiettivo di conferire il massimo valore sostenibile a ogni attività dell’organizzazione. In tale contesto, tuttavia, il Legislatore, ampliando per motivi spesso contingenti la fattispecie ed il numero dei soggetti responsabilizzati di controlli di varia natura all’interno dell’impresa, ha indirettamente frazionato le responsabilità e generato una certa proliferazione di modelli di valutazione e gestione tra di loro non integrati e potenzialmente conflittuali e non economici. In realtà, la realizzazione di un effettivo sistema di governance aziendale deve tener conto delle azioni e delle valutazioni espresse da tutti i soggetti coinvolti sia nel controllo che nel risk management e deve, pertanto, garantire il presidio dei rischi aziendali sulla base di un sistema di controllo interno unico e univoco e tale da assicurare al suo interno efficacia ed economicità. […]

Key-Words: Governance e controlli interni

Figura 1

Tabella 1 – Reati presupposto e aziende considerate