I controlli interni per il buon andamento del settore pubblico italiano

Pavan Aldo, Fadda Isabella

Si ritiene comunemente che i controlli interni costituiscano utile strumento perché le organizzazioni economiche possano controllare i rischi di malfunzionamento. In campo pubblico prevalgono standard, basati sul COSO Report, quali il PIfC dell’UE e le Linee guida dell’INTOSAI. In Italia il d.lgs. 286/1999 ha avviato un processo di superamento del tradizionale approccio basato sul controllo preventivo di legittimità che è ancora oggi oggetto di modifiche normative. La ricerca pone a confronto il modello italiano con gli standard internazionali e si propone di definire le caratteristiche e il grado di originalità del primo, valutarne la coerenza interna e porre le basi concettuali e terminologiche di un percorso di ricerca relativo all’ utilità dei controlli per il buon andamento delle amministrazioni pubbliche.

_____________________________________

Internal controls are generally considered an useful tool to ensure the proper functioning of economic organisations. In the public sector the prevailing standards, based on the COSO Report, are the EU’s PIfC and the INTOSAI Guidelines. In Italy, since the end of the 1990s, the traditional approach, based on ex ante controls on compliance with laws and regulations, has gradually been abandoned. This paper compares the Italian model with the international standards in order to identify and assess the former’s characteristics, originality, and internal consistency. It also attempts to define the basic concepts and terminology for a future research programme on the relations between internal controls and accountability in government organisations.

_

Key words Internal controls, Italian public sector, INTOSAI Guidelines